Vlabo Walshoutem – Winning Project

Project Description

Winning Project

Architectengroep A4 feat. 23scalini – Arch.Davide Franchina

Architecturale nota Vlabo Walshoutem

Projectzone Alkazaar

La trama stretta dei lotti è pensata per ottimizzare al meglio le risorse climatiche del luogo oltre che con la chiara volontà di essere l’elemento di congiunzione con le nuove aree pubbliche  in modo da dar vita ad una miglire qualità dell’ambiente. Le aree verdi comuni sono pensate per essere vissute in diversi momenti della giornata da uttenti anche diversi, una piccola area gioco, alberi da frutto che disegnano i viali di collegamento con le diverse aree del masterplan in modo tale che l’attuale sistuazione si ravvivata attraverso non solo da nuove strade , ma anche attraverso l’inserimento di aree pubbliche e private che assicurano al nuovo quartiere un respiro verde. I marciapiedi sul sito sono ridotte al minimo: solo il marciapiede e l’ingresso della casa sono pavimentate , anche al fine di soddisfare il Piano della Qualità, e dall’altro per ottimizzare un discreto recupero delle acque piovane. Il progetto è stato pensato con l’inserimento di otto case monofamigliare innnestati su terreni semiaperti o aperti, analizzando l’impianto del paese si è ritenuto che questi non avesse necessità di un complesso di appartamenti di grandi dimensioni. Le persone che scelgono di vivere in Walshoutem vogliono godere di un verde privato, così ogni casa ha un giradino a sudovest o sudEst, il girdino ha la funzione di schermare conle apposite piantazioni le pareti vetrate d’estete oltre a dare la possibilità di vivere all’esterno i propri spazi. Tutte le case hanno tre camere da letto e soddisfano lo standard passivo, inoltre sono state concepite in modo da poter vivere gli spazi esterni in modo complessivo, la compattezza delle case e le varie possibilità interne rendeno altresì possibile una mixitè sociale dei residenti. Poiché la costruzione ha muri portanti questo permette la creazione di configurazioni interne abbastanza libere. Il piano terra può avere un layout classico o ancora con un soppalco, alcune camere hanno un spazio soppalcato che sfrutta la pendenza del tetto, bagno con doccia ed eventualmente fornire una toilette separata, un locale tecnico per l’installazione di ventilazione e riscaldamento. Il riscaldamento è stato pensato con pompa di calore che con gli apporti solari a Sud durante la stagione fredda garantisce un notevole risparmio energetico, questo ovviamente rispettando le tecnologie che ci consentono di avere muri ad alta prestazione rendendo, come detto, le case passive. Inoltre è stato concepito un progetto per un Co-housing come richiesto dal bando, questo in verità leggermente rivisitato rispetto alle richieste iniziali dell’amministrazione; una parte comune con uno spazio a doppia altezza che si affaccia sul viale alberato che collega le varie aree del progetto, 2 case separate che hanno le loro camera da letto e bagno, ma come detto che condividono il salotto e il giardino dietro il municipio. Disegnando con gli stessi materiali e linguaggio di design, questo concetto si ancora perfettamente nel nuovo quartiere. L’ultima parte, ma che risulta essere l’entrata al nuovo quartiere è una sala comunale con un caffeè sul lato sudest e un parcheggio coperto sul lato sudovest.

La sala comunale cerca di inserirsi all’interno del progetto come elemento di riferimento nella trame del luogo, questo ovvimente cercando di rimanere compatto e contenendo le altezze. Sul lato sudovest il parcheggio può essere utilizzato come spazio di aggregazione e per fare ad esempio un mercato coperto in alcuni giorni della settimana.

Project Details

Client: Architectengroep A4+23scalini

Tags: Concorsi, Progetti

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